Cani da Seguita e da Ferma
I cani accompagnano da sempre gli esseri umani nella caccia, rivelandosi indispensabili compagni in occasione dell'antica ricerca di cibo che oggi si è trasformata in passione venatoria. Moltissime razze di cani si affiancano ai cacciatori ed ogni razza fa valere le proprie peculiarità.
I cani da seguita sono antichi esemplari da caccia che hanno accompagnato l'uomo primitivo, così come quello moderno, lungo i sentieri dei boschi e le praterie alla ricerca della selvaggina. Tali cani seguono le tracce degli animali e li incalzano fino a condurli verso i cacciatori, spesso agendo insieme ad altri, in mute composte da molti esemplari oppure in coppia.
La categoria dei cani da seguito racchiude animali molto dissimili tra loro: troviamo fra gli altri i segugi dall'eccezionale fiuto, i piccoli basset che penetrano anche negli anfratti più angusti, il grand gascon con il suo corpo imponente e muscoloso e l'antico bloodhound o cane di Sant'Umberto, il progenitore di tante razze di cani da seguito.
I cani da ferma percorrono chilometri tra boschi, paludi e campi alla ricerca della selvaggina della quale seguono scrupolosamente le tracce e quando arrivano vicino alla preda si bloccano, in attesa dell'arrivo del loro padrone. Rinunciano in parte al loro istinto di catturare le prede, limitandosi a fermarne la fuga e risparmiandosi lo scatto finale per consentire al cacciatore di svolgere il suo ruolo.
Tali compiti sono svolti dai setter, il cui nome rimanda proprio all'azione del puntare, dai pointer che si bloccano come pietre di fronte agli animali stanati, dai possenti bracchi, dai rustici spinoni e da tutti gli altri cani da caccia i quali, grazie alle doti naturali esaltate da un intenso addestramento, divengono compagni fedeli ed inseparabili per tantissime persone.